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Come nasce un'idea di impresa

Inviato: 16/04/2016, 12:36
da Roberto
Voglio spendere un po' di tempo per dare qualche input a tutti coloro che hanno in mente o si stanno gia' cimentando nel "fare impresa", senza annoiarvi con questioni tecniche o filosofiche che potete tranquillamente trovare in giro per il web.

Fare impresa e anche soltanto "provare" a fare impresa e' secondo me una delle cose piu' stimolanti che possano capitare ad una persona nell'arco della sua carriera lavorativa in quanto mette a nudo tutte le proprie conoscenze al servizio di "un'idea".

L'idea e' infatti l'elemento principale su cui si basa tutto, qualunque azienda che vi puo' venire in mente e' nata da una persona o un gruppo di persone che hanno avuto un'idea che NON per forza deve essere un qualcosa di straordinario o mai visto prima, per avere successo puo' essere anche la cosa piu' stupida che abbiate mai sentito purche' essa soddisfi dei "bisogni".

Pertanto prima di cimentarci in qualunque progetto, la domanda che ci dobbiamo porre e' proprio questa, "quali bisogni soddisfa la mia idea???"

Generalmente un'idea nella sua fase iniziale soddisfa i bisogni di alcune classi e se poi essa prende piede in un secondo momento puo' essere pensata per essere piu' generalista, per fare un esempio banale di facile comprensione mi viene in mente il boom dei telefoni cellulari, inizialmente essi furono pensati soltanto per i professionisti e solo in seguito alla loro esplosione furono pensati per tutti quanti noi.

Molti si potranno dunque chiedere "come fa ad avere successo un'idea?", beh una risposta a questa domanda non esiste, ognuno potrebbe raccontarvi la sua, molto spesso dipende da quello che il mercato chiede in un particolare momento storico (produco cio' che il mercato mi chiede), altre volte puo' dipendere invece dal grado di innovazione tecnologica dell'idea (produco qualcosa che fino ad ora nessuno ha fatto), altre volte invece puo' dipendere da come riesco a trasmettere i valori della mia idea alle altre persone (produco qualcosa in cui le persone si possono identificare) oppure piu' di recente andando direttamente a creare dei nuovi bisogni da soddisfare, magari utilizzando cose che gia' esistono.

Da quanto detto finora potete quindi capire che un'idea puo' essere qualunque cosa, di tangibile come dei Prodotti e di astratto come dei Servizi, cio' che li differenzia e' solo la logica con cui essi vanno elaborati, proposti e distribuiti nel mercato.

L'analisi di mercato e' una delle cose che viene ricorrentemente chiesta a chi si accinge a fare impresa, gli elementi principali di questa analisi dovrebbero incentrarsi inizialmente sulla segmentazione del mercato, ovvero andare ad individuare quelle fette di mercato per cui la nostra idea e' pensata. Successivamente si dovrebbero individuare eventuali Partner che ci possano aiutare nel portare avanti la nostra idea in quanto e' importante capire che in un mercato cosi' ampio non si puo' pensare di fare tutto da soli. Infine si dovrebbero individuare anche i nostri Concorrenti e in questo caso bisogna fare molta attenzione che un concorrente NON e' soltanto colui che fornisce un qualcosa di simile a quello che vogliamo fornire con la nostra idea, ma lo sono anche tutti coloro che forniscono cose totalmente diverse ma che soddisfano lo stesso bisogno che soddisferebbe la nostra idea.

Vi voglio adesso elencare gli strumenti che dovrebbero conoscere tutti coloro che si accingono a fare impresa:

Analisi SWOT: e' uno strumento di pianificazione strategica usato ogni volta che vi e' bisogno per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunita' (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o di un'impresa.

Marketing Mix: indica la combinazione di variabili controllabili di marketing (Prodotto, Prezzo, Distribuzione e Promozione) che le imprese impiegano per raggiungere i propri obiettivi.

Modello di Business: e' uno strumento che fornisce una visione di insieme di come intendete organizzare la vostra azienda, dalla produzione dei prodotti fino alla distribuzione ai clienti (il piu' utilizzato e' il modello di business Canvas). Tale strumento e' fondamentale nelle prime fasi di vita della vostra idea per raccontare i modo completo come volete organizzarla concretamente.

Business Plan: e' un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale (business idea). Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori.

Executive Summary: si estrae dal Business Plan ed e' un riassunto tecnico della vostra impresa, utile nella fase in cui vi dovete proporre a degli investitori.

Pitch: e' un racconto verbale SINTETICO della vostra idea e di come avete pensato di organizzarla, generalmente questo racconto dovrebbe avere contenuti sia tecnici che emotivi e deve essere fatto nell'ordine dei 4/5 minuti, che possono scendere a 60/90 secondi nel caso dell'elevator pitch o speed pitch.

Concludo queste mie considerazioni ponendo l'attenzione su un elemento di cui non ho parlato ovvero il TEMPO. Quando vi accingete a creare un'impresa il tempo e' uno degli elementi a cui bisogna prestare attenzione soprattutto nella fase di progettazione esso deve essere ben definito piu' si allunga e piu' vuol dire che qualcosa non sta funzionando. Diversamente nella fase di esecuzione dell'idea piu' esso si allunga e piu' vuol dire che "forse" state facendo le cose giuste.

Roberto Basile

Cosa serve per essere imprenditori

Inviato: 19/04/2016, 11:12
da Roberto
Ho discusso in precedenza di come nasce un'idea e di quali strumenti vi e' bisogno per portarla avanti. Tutto cio' pero' non e' sufficiente quando si decide di fare impresa, vi e' anche bisogno di alcune qualita' personali che hanno a che fare con le nostre "capacita'" e le nostre "conoscenze", che in generale vengono definite "attitudini imprenditoriali", ovvero la capacita' di tradurre le idee in azione.

Tutto cio' e' dunque riconducibile alle "competenze" di una persona che in generale possiamo individuare in:
  • Sapere, ovvero la conoscenza approfondita di cio' a cui si sta lavorando
  • Abilita', ovvero la capacita' di utilizzare le proprie conoscenze
  • Attitudine, ovvero le caratteristiche personali che ci possono aiutare ad utilizzare le proprie abilita'
  • Soft skills, ovvero le caratteristiche personali che ci possono aiutare a trasmettere il proprio sapere
Qualcuno potrebbe adesso chiedersi come fare per riconoscere se si possiedono queste competenze, a tal proposito sono stati fatti vari studi e ricerche che hanno individuato alcune caratteristiche tipiche di coloro che agiscono da imprenditori:
  • Strategia
  • Relazioni
  • Organizzazione
  • Risorse Personali
La strategia e' una caratteristica che bene o male ricorre continuamente durante la vita imprenditoriale di un'idea, sia alla sua nascita che durante il suo sviluppo e mantenimento. Essa e' mirata allo sfruttamento delle caratteristiche della propria idea, di come questa si evolvera' in uno scenario futuro e come sia possibile trarre vantaggio utilizzando elementi esterni.

Le relazioni permettono di migliorare le comunicazioni favorendo il lavoro di gruppo ed instaurando una leadership al suo interno.

L'organizzazione permette di definire in maniera operativa le strategie da perseguire sfruttando al meglio le risorse disponibili e verificando il raggiungimento degli obiettivi.

Le risorse personali sono tutte quelle qualita' che una persona sviluppa grazie al proprio vissuto ed alle proprie esperienze passate, sono pertanto distintive di ognuno di noi e ci permettono di affrontare nel modo migliore tutte le situazioni di difficolta' che si dovranno affrontare.

Roberto Basile