La paura è spesso legata alle nostre esperienze ed alla cultura di provenienza, in generale essa viene definita come "un'emozione primaria di difesa provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia", pertanto possiamo capire che spesso essa non e' legata ad un evento che sta per accadere ma piuttosto al nostro immaginario.
Capiamo quindi che la paura in se è un utile segnale per fronteggiare situazioni di difficoltà, magari riportando il nostro immaginario su un piano reale ma meglio ancora attivando le proprie risorse personali per attuare delle risposte efficaci alle nostre paure.
Dobbiamo pertanto lavorare su tre aspetti:
- Autocontrollo (spesso definito Locus of control), ovvero credere nelle proprie capacità e che tutti gli eventi che accadono dipendono da noi stessi e dalle nostre azioni
- Autoefficacia, ovvero fare appello alle proprie esperienze passate e dalle esperienze delle persone che ci circondano, più queste sono positive e più aumenta in noi stessi la fiducia
- Fronteggiare le difficoltà, ovvero attivare delle risposte efficaci alle paure o situazioni di difficoltà
Roberto Basile